Tommaso R.
2/5
Abbiamo scelto l’Acca Sporting Milano Hotel per la vicinanza allo IEO durante la settimana in cui siamo stati vicini a un familiare ricoverato.
Non c’è stato un solo giorno, dal primo all’ultimo, in cui non ci sia stata confusione per pagamenti e pochissima o zero chiarezza da parte del personale. Anche gli unici che hanno provato a dare una spiegazione per i cambi di prezzi e stanze hanno comunque contribuito all’ambiente di confusione e poca professionalità dello staff, in quanto fino all’ultimo, ogni persona con cui abbiamo parlato - vista la confusione da loro stessa generara - ha cercato di sbarellare il problema da un collega all’altro, sperando di togliersi di dosso il disagio di dover cercare una spiegazione/soluzione.
Appena arrivati c’è stato uno scambio di stanze, una delle quali aveva una prenotazione per due persone (delle quali la seconda persona sarebbe arrivata gli ultimi due giorni). Il personale ci ha assicurati che non ci sarebbe stato nessun problema e che si sarebbero occupati di scambiare le prenotazioni affinché non ci fossero confusioni (cosa che non ha fatto). Dopo averci confermato che una delle due stanze aveva la colazione inclusa, il giorno dopo abbiamo scoperto che non era così. Uno di noi ha pagato di più per la stanza sbagliata perché avevano erroneamente lasciato la prenotazione per due persone. Quando chiedevamo chiarimenti e spiegazioni dicevano di chiedere a qualcun altro che magari sarebbe stato più informato, addirittura una collega mi ha risposto “non lo so” quando le ho chiesto di spiegarmi perché una stanza é costata di più. Un’altra collega mi ha detto che era stato pagato il pernottamento per l’ospite in più (che non era ancora arrivato) e il giorno dopo un altro collega ci ha detto che le tariffe sono diverse ogni giorno. Insomma zero chiarezza ribadisco.
Dopo aver insistito piú volte ci é stata offerta la soluzione di pagare 20€ per un ospite invece di 40€ per due giorni. Quando in realtà erano già stati pagati 30€ in più. Dicendoci anche che la confusione è stata generata da noi, in quanto la prenotazione é stata realizzata su booking e ci sono state varie cancellazioni (6 per l’esattezza).
Allora, partendo dal presupposto che indipendentemente da quante prenotazioni e cancellazioni si effettuino non dovrebbe intaccare il servizio e chiarezza del personale e dell’hotel. E tralasciando il fatto che le cancellazioni sono dovute alla situazione straordinaria del familiare ricoverato in oncologia. Scaricare un problema al cliente, quando semplicemente non si é in grado ne di gestire una prenotazione, ne di dare una spiegazione/soluzione adeguata: é sicuramente inaccettabile.
Dopo esserci assicurati di aver saldato il conto il giorno prima di partire, proprio per andare più tranquilli all’aeroporto, ci hanno comunque tenuti bloccati per controllare - nuovamente - che fosse tutto in ordine con i pagamenti. Una differenza di 10/30/40€ non è grave ne un problema per fortuna. Ciò che è grave è la gestione del problema, l’atteggiamento del personale e la poca chiarezza.
Mi dispiace ma è stato un disagio assoluto.
Aggiungo che la temperatura della stanza era insopportabilmente elevata. Abbiamo chiesto di abbassare più volte la temperatura, dicevano ogni volta che l’avrebbero fatto, e di notte abbiamo dovuto dormire con la finestra aperta, siamo a Gennaio - fuori si congela - e noi sudavamo. Tra l’altro con i rumori assordanti di ambulanze e camion della spazzatura che ci hanno svegliato in più occasioni.
Un giorno ci hanno svegliato chiamando in stanza per chiedere se volevamo il servizio di pulizia anche se avevamo lasciato il cartello “non disturbare” appeso fuori.
Uno degli ospiti ha lasciato una medicina in stanza, abbiamo chiesto di controllare per recuperarla e ci hanno detto che non c’era. Spoiler: il giorno dopo un’altra collega ce l’ha restituita (purtroppo senza alcuna utilità visto che l’ospite in questione era già partito).
La sala da colazione ha una bellissima macchina per fare pancakes, peccato che appena finisce la massa ci mettano più di mezz’ora per rifornirla.