Ciclovia del Sole - Camposanto, Provincia di Modena

Ornella Castrignano

Ho fatto la tratta da Osteria nuova a San Giovanni e poco oltre: la segnaletica è ben fatta (non vi perderete), il percorso quasi sempre protetto e piacevole. La parte con i ponti ferroviari vale da sola la pedalata! Adatta a tutte le bici: ci sono solo alcuni tratti di brecciolino fattibili anche per le
ruote strette. Attenzione nei centri abitati dove la pista si stringe e qualche ‘fenomeno’ arriva senza guardare?. Consigliatissima!

Angela De Zotti

Bellissima ciclabile che percorro spesso con la mia famiglia in bicicletta da san Giovanni in Persiceto verso Modena, un percorso immerso nel verde della campagna emiliana attraverso boschi e prati, uccellini e paesaggi. La percorro spesso in sicurezza, asfaltata facendo attenzione a qualche macchina. Ci sono delle aree sosta per fermarsi, bere alla fontana e gonfiare le bici. Consigliata!!

Marcello Allegretti

La Ciclovia del Sole fa parte dell'itinerario EuroVelo 7. Parte da Bologna e arriva a Verona, ma il tratto ufficiale percorribile senza troppi intoppi va da Osteria Nuova (stazione) fino a Mirandola (prov. di Modena), fuori dal centro città. La ciclabile è segnalata bene nell'80% dei casi: nel restante 20% bisogna fare attenzione ai segnali e alle curve. Non sempre il "sole" è sull'asfalto e aiuta. Punti di stop utili per riposarsi, ma senza attrezzi , né cibo. Acqua delle fontanelle di scarsa qualità. Attrezzi per sistemare la bici praticamente rubati ovunque. Non sono presenti camere d'aria o altro per emergenza. Non presenti telefoni o numeri di emergenze. Prese elettriche alcune funzionanti, altre no. Il tratto da Oseria Nuova e San Giovanni in Persiceto è quello più bello perchè più rustico e immerso nella natura. Tuttavia, è quello più sterrato e più "sporco": non consigliabile, o pericoloso, per bici con ruote strette (io ho forato infatti e sono andato al biciclettaio a San Giovanni). Da San Giovanni (che merita di essere visitata) il percorso è abbastanza lineate, pianeggiante e standard. Si attraversa la natura e la città, costeggiando praticamene quasi sempre la ferrovia (dopo un tot stanca questa visione). Arrivati a crevalvolce, vicino al centro commerciale (dove sostare) l segnalatecfa cala e bisogna arrangiarsi per un po' di chilometri. Proseguendo è tutto lineare e pianeggiante. Alcuni punti sono sterrato e io ho trascinato la bici a mano. Arrivando verso la fine il paesaggio migliora. Verso Mirandola si respira un'aria diversa. Arrivati alla fine della ciclovia, ossia a mirandola stazione, non c'è nessun cartello di arrivo (o di partenza). Peccato! Se si vuol trovare un punto ristoro o un supermercato bisogna percorrere altri 15 / 20 minuti in bici. Insomma, una tratta interessante, percorribile in una mezza Gionata ( o poco più). Sicuramente la bici con cui si percorre fa la differenza. Non sono presenti bagni pubblici durante il tragitto, neanche nelle aree di sosta. Bisogna arrangiarsi come e dove capita.

Leonardo Alberghini

Insieme a i miei amici ho fatto la tratta Modena-Bologna (55km) tramite il percorso ciclabile inaugurato nel 2021, davvero una bella esperienza, strade belle, sicure e ben segnalate.
Sono presenti alcune piazzole di sosta munite dei principali attrezzi utili.
Unica nota negativa è che per essere passato un anno dalla sua costruzione rappresenta già importanti danni all asfalto.

Vincent

Nuovo percorso ciclabile inaugurato il 13 aprile 2021.
Lungo 46 km attaversa otto comuni: Anzola dell’Emilia, Camposanto, Crevalcore, Mirandola, Sala Bolognese, San Felice sul Panaro, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese.
Sono presenti 5 piazzole di sosta dotate di illuminazione, wi-fi, carica cellulare ed e-bike, kit di riparazione, rastrelliere, acqua, tavoli e cestini. Lungo il tracciato sono stati riqualificati i ponti ferroviari di attraversamento dei principali corsi d’acqua (Lavino, Ghironda, Samoggia e Panaro) e altri manufatti per corsi d’acqua minori o per attraversamenti di viabilità private e locali. I 46 chilometri della tappa Mirandola – Sala Bolognese della Ciclovia del Sole sono stati realizzati con la pavimentazione ecologica ECOVAL, graniglia di natura porfirica (da cui deriva la colorazione rossastra). Mancano ancora dei piccoli tratti che vengono assistiti da percorsi alternativi, peraltro meno monotoni del percorso a fianco della linea ferroviaria. Occhio al simbolo del sole ☀️ che vi guiderà negli attraversamenti dei centri cittadini. È in progetto l’apertura a San Giovanni in Persiceto uno dei primi Bed&Bike dell’Emilia Romagna con possibilità di sosta e pernottamento per ciclisti e annessa attività di riparazione/deposito bici. Purtroppo il percorso è molto monotono ma necessario per il collegamento tra nord e sud. ?‍♂️

Mirco Boschi

Io, la Pizzi e altri amici abbiamo percorso la ciclovia da San Giovanni in Persiceto a Bologna durante un caldo giorno di fine estate. Pur non essendo allenati abbiamo trovato il tragitto molto facile e ci si è riempito il cuore di gioia ed emozione. Abbiamo avuto un piccolo imprevisto, MA NON PER COLPA DELLA CICLOVIA, ovvero mi si è rotta la bicicletta in strada ma per fortuna dal fruttivendolo abbiamo incontrato un meccanico che comprava le mele e gli ortaggi ed è stato cosi gentile da darci una mano per ripararla. Non vediamo l’ora che sia estate per ripercorrerla! Magari con una bicicletta non rotta!

M K

Cuclovia è buona, ma un può abbandonata

Rick Galli

Bello il progetto della Ciclovia del Sole, purtroppo realizzato nel tratto bolognese in economia: il fondo in macadam invita i ciclisti che si spostano con la bicicletta da strada a prendere la Persicetana. Orrendo il tratto provvisorio che da Osteria Nuova porta a Bologna: non degno di una ciclovia di rilevanza europea. Il problema è che non si vede alcuno straccio di lavori per porre rimedio a questo gap. Pessimi gli attraversamenti di San Giovanni in Persiceto e Crevalcore. La ciclovia termina a Tramuschio. Per giungere a Verona si debbono prendere strade a basso traffico. La segnaletica verticale è, a mio avviso, da migliorare.

Spero non diventi una nuova incompiuta.